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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

In memoria di Shoah

Il ventisette di ogni santissimo gennaio che Dio manda su questa terra, noi facciamo memoria. Abbiamo davanti agli occhi le vittime della Shoah, termine ebraico e biblico – tempesta devastante –, con il quale si indica lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale, e ne siamo sconvolti. Abbiamo studiato sui libri di storia, abbiamo ascoltato i racconti dei sopravvissuti, abbiamo udito le musiche suonate nel lager di concentramento interpretare litanie intrise di nostalgia e festa popolare. Noi, voi, io, tu, abbiamo il dovere di curare la memoria. Per tramandarla ai figli, di generazione in generazione. Per renderla ancora viva nelle nostre anime. Si fa memoria per ricordarci che il male non prevarrà mai più. Si fa memoria di una sobrietà del vivere, dell’allegria contagiosa, della bellezza del mondo, dell’ospitalità che dovrebbe essere la prima vera dichiarazione universale sui diritti dell’uomo. Si fa memoria di quando i nostri nonni e bisnonni non ced